Locke

 Nacque a Wrington, nel 1632; il padre, procuratore e ufficiale giudiziario, combatté durante la prima rivoluzione inglese con l'esercito del parlamento contro il re Carlo I, che sarà decapitato nel 1649.Durante la dittatura di Cromwell, John entrò all'università di Oxford, nel collegio di Christ Church dove, dopo il conseguimento del titolo di baccelliere e "maestro delle arti", rimase come insegnante di greco e retorica.Nel 1666 cominciò a studiare medicina e scienze naturali.

PENSIERO:

Per risolvere quindi i problemi più gravi del suo tempo, come quelli di natura politica e religiosa che determinarono le rivoluzioni inglesi, Locke ritiene necessaria un'analisi - questo il significato di critica - dell'intelletto, cioè della capacità conoscitive dell'uomo, per stabilire quali argomenti egli possa portare a soluzione e quali gli siano esclusi accontentandosi, come egli dice, di «una quieta ignoranza».

Sia Bacone, per via empirica, sia Cartesio, attraverso la pura ragione si erano posti lo stesso problema pensando di averlo risolto tramite l'adozione di un metodo le cui regole, se osservate, potevano portare a conoscenze assolute, a verità indiscutibili in ogni campo del sapere.






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