Umanesimo e Rinascimento

 Nel Rinascimento si ha un processo di laicizzazione del sapere che affonda le sue radici nella mentalità di intellettuali che non essendo ecclesiastici sono maggiormente portati a riconoscere l’autonomia delle varie attività umane,ossia ad avvertire l’esigenza che tali attività si svolgano secondo regole proprie, indipendenti da fini o interessi imposti dall’esterno.

Nel Rinascimento l’uomo è considerato come artefice di se stesso, fabbro della propria sorte, cioè come un essere che ha la possibilità di progettare sé stesso, atteggiandosi in mille forme diverse. Il Rinascimento ritiene che l’uomo debba costruire e conquistare a se stesso il proprio posto nell’essere.





Commenti